lunedì 19 settembre 2016

Ricordati sempre di accendere la luce...



Quando si tratta di immaginare l'inizio e il corso di una giornata si ha a che fare con la più impredicibile delle cose. 
Ci sono giornate che con le premesse peggiori diventano momenti di svolta positivi, punti cardine della nostra vita, ce ne sono altre che nascono per essere splendide e terminano in modo disastroso. E poi ci sono le giornate vuote, quelle che si susseguono una uguale all'altra, alcune con lievi tratti positivi, allegri, altre connotate da buio, delusione e oscurità costante.

Oggi per me è stata una di quelle giornate, non è accaduto nulla di negativo, anzi, ha segnato l'inizio di un arricchimento nel mio percorso lavorativo, ha apportato novità, che personalmente non ho mai visto come una fonte né di bene né di male, ma come cose nuove da vedere, fare, toccare, il che nel mio modo di intendere il mondo, non è mai negativo.

Eppure una piccola stilla di delusione, proveniente dall'uomo in questione, mi ha rabbuiata profondamente.

Non amo che mi si legga in faccia quello che penso, ma la limpidezza è un "regalo boomerang", e quindi la fatica di nascondere quello che si agitava sotto la superficie mi ha del tutto sfinita.

Quando sono uscita dall'ufficio, mi sono goduta la consueta mezz'ora nel traffico e l'idea di quello che mi restava da fare mi ha privata delle poche energie residue.

Vagavo come uno spettro tra gli scaffali di un supermercato quando è stato un bambino, di non più di 5 o 6 anni, ad accendere la luce per me.

L'ho guardato e gli ho sorriso, e mentre proseguivo lo sento dire "la signora è bella" suo padre gli ha detto "shhh non si dice" e il bambino "perché papà è bella" e per tutta risposta ha lasciato la mano del padre e ha deciso di dirmelo di persona "signora sei bella!" e al mio "grazie" ha riso ed è corso via, mi ha acceso la luce. 

Inutile dire che non ero né bella né riposata ma mi serviva il sorriso di un bambino per ricordarmelo, ogni giornata può essere un pieno o un vuoto, ma vale sempre la pena di accendere una luce.




4 commenti:

  1. La voce dell'ingenuità ha sempra la sua ragione, da qualsiasi lato la si ascolti ruba senpre un sorriso.
    Maurizio

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  2. Mary sono Flor. Scusa la modalità "anonimato", ma il tablet non mi riconosce ll profilo e non mi consente di accedere.
    Mi sono commossa nel leggere ciò che ti è successo. A parte che credo che tu sicuramente sia una bella ragazza, ma il bambino è stato meraviglioso. Un piccolo cavaliere!! Sono queste cose a riscaldare il cuore!
    Il tipo dell'ufficio... mah... forse non ha capito che tu non sarai libera per sempre, che si dia una mossa!!
    In bocca al lupo "bella signora" ;)
    Flor

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    Risposte
    1. Ciao Flor ^^

      grazie che carina che sei.

      Mah non so, non capisco, ignoro persino se ci sia già qualcuna o meno, il che ovviamente non mi consente né di crederci, né di sperarci.

      Lo sapremo :)

      *Bacino*

      **MaryA**

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