domenica 6 settembre 2015

Lo scopo


L'approccio sotterraneo è quello che ho sempre temuto di più. 
L'amico, che è tale anche per una serie di motivazioni accessorie che vanno da non mi attrae a mi sta bene così e non voglio che cambi, potrebbe all'improvviso assumere facce conturbanti, smettere di essere amico e cominciare ad avere turbativi approcci non propriamente amichevoli. Si comincia con la rasserenante presenza di motivazioni inattaccabili per cui mai e poi mai ci proverebbe, e all'improvviso queste motivazioni sembrano cadere e ci si ritrova seduti sul divano con una canzone romantica scelta da lui e nel silenzio più tombale, mentre lui si avvicina e dice cose strane e tu ti alzi a cercare qualcosa che non ti serve...tutto il resto è ansia.

MaryA 

2 commenti:

  1. Grande!! Mi ci sono ritrovata alla grande. Non eravamo su un divano, ma a cena e l'amico, amico da dieci anni e più, confabulava cose strane finchè non l'ho interrotto con una scusa.
    Ora, purtroppo, nonostante siamo amici, non è più come prima. Ma tanto...

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  2. @Flor E' davvero inquietante infatti quando fanno così, e non è facile far diventare questi momenti motivi per ridere, soprattutto se l'altra parte si offende, o noi, comprensibilmente, ci inibiamo nei suoi confronti, insomma, sempre i soliti casini, mai che si riesca a restare tranquilli XD

    Comunque se non sussistono motivi particolari per noi farlo, se fossi in te e ne avessi l'occasione alluderei ironicamente a quella storia, mai dire mai vuoi vedere che si rilassa e tornate un po' più amici con qualche reticenza in meno? ;D

    Baci

    MaryA

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